DETTAGLIO
Ti trovi qui: Casa » Notizia » Novità del settore » Trattamento del cancro al seno: preservazione e sopravvivenza

Trattamento del cancro al seno: conservazione e sopravvivenza

Visualizzazioni: 67     Autore: Editor del sito Orario di pubblicazione: 21/02/2024 Origine: Luogo

Chiedere informazioni

pulsante di condivisione di Facebook
pulsante di condivisione su Twitter
pulsante di condivisione della linea
pulsante di condivisione wechat
pulsante di condivisione linkedin
pulsante di condivisione di Pinterest
pulsante di condivisione di whatsapp
condividi questo pulsante di condivisione

Di fronte a una diagnosi di cancro al seno spesso si innesca in molte pazienti un’immediata propensione all’intervento chirurgico.La paura della recidiva del tumore e delle metastasi alimenta questo bisogno.Tuttavia, il panorama del trattamento del cancro al seno comprende un approccio multiforme che comprende chirurgia, chemioterapia e radioterapia.È lungi dall'essere una soluzione valida per tutti.

diagnosi di cancro al seno


La decisione tra la conservazione del seno e la priorità alla sopravvivenza non è una scelta binaria semplice.Optare per la preservazione del seno comporta la valutazione di vari fattori come la dimensione del tumore, l’estensione delle lesioni, le implicazioni estetiche e le preferenze del paziente.


Per chiarire, immagina una mela affetta da marciume localizzato.In genere, la parte interessata viene asportata.Tuttavia, se il marciume si estende ampiamente, magari penetrando anche nel torsolo, diventa necessario scartare la mela.

immagina una mela affetta da marciume localizzato


Quando la preservazione del seno non è un’opzione praticabile, la ricostruzione del seno emerge come alternativa.Per le pazienti non idonee al trattamento conservativo del seno ma che desiderano un restauro estetico, la chirurgia ricostruttiva rappresenta una strada percorribile.Implica l’utilizzo di materiali protesici o tessuto autologo per la ricostruzione.Vale la pena notare che la ricostruzione del seno è più adatta per i pazienti con cancro al seno in stadio iniziale.

preservazione del seno


Tuttavia, la ricostruzione del seno rimane in gran parte sconosciuta a molte donne cinesi.Mentre nei paesi occidentali il tasso di ricostruzione del seno sale al 30%, in Cina il tasso si attesta ad appena il 3%.


Nei casi in cui la ricostruzione non è fattibile, esistono altre alternative.Alcune pazienti, a causa dei timori riguardanti la recidiva del tumore o di vincoli finanziari, possono rinunciare alla ricostruzione del seno.Per fortuna esiste un’altra possibilità: l’uso delle protesi mammarie.


Il cancro al seno non è un’afflizione insormontabile.Con i progressi della scienza medica, molti pazienti possono aspettarsi una prognosi favorevole.Tuttavia, il viaggio comporta spesso traumi fisici e disagio psicologico, sfide che non tutti possono affrontare.


Diversi fattori contribuiscono all’insorgenza del cancro al seno:

  • Storia familiare: possedere geni di predisposizione al cancro al seno o avere una storia familiare di cancro aumenta il rischio.

  • Squilibrio ormonale: alterazioni dei livelli ormonali, derivanti da stress emotivo o fluttuazioni ormonali dovute a fattori come il menarca precoce o la menopausa tardiva, possono predisporre le persone alle malattie del seno.

  • Abitudini di vita non salutari: l’abuso prolungato di alcol, il sonno inadeguato, modelli dietetici irregolari e l’utilizzo eccessivo di estrogeni sono correlati a un aumento del rischio di cancro al seno.

Purtroppo non esistono farmaci o vaccini preventivi per il cancro al seno.Gli screening regolari sono indispensabili per salvaguardare la salute del seno.


Gli autoesami domiciliari possono essere condotti come segue:

  • Mettiti davanti a uno specchio ben illuminato e valuta la simmetria di entrambi i seni.

  • Ispezionare l'allineamento del capezzolo o eventuali secrezioni, nonché indicatori come retrazione della pelle o vene prominenti.

  • Utilizzare la punta delle dita per palpare il seno con un movimento circolare, assicurandosi di esaminare il capezzolo, l'areola e l'ascella per individuare eventuali grumi o altre anomalie.


Si raccomandano controlli ospedalieri regolari:

Per i soggetti di età inferiore a 40 anni classificati a basso rischio si consiglia un'ecografia mammaria annuale.

Le persone di età pari o superiore a 40 anni dovrebbero sottoporsi a un'ecografia mammaria annuale insieme alla mammografia.

Gli individui ad alto rischio dovrebbero partecipare a un regime annuale composto da ecografia mammaria, mammografia e risonanza magnetica mammaria.


In conclusione, il processo decisionale relativo al trattamento del cancro al seno è complesso e sfaccettato.Implica la valutazione di vari fattori come considerazioni mediche, preferenze personali e contesti culturali.Sebbene l’intervento chirurgico possa sembrare la risposta immediata a una diagnosi, è fondamentale riconoscere la gamma di opzioni disponibili e l’importanza delle cure personalizzate.


Sia che si opti per la conservazione del seno, la ricostruzione o altre alternative, l’obiettivo generale rimane lo stesso: fornire il miglior risultato possibile per ogni singolo paziente, tenendo conto delle circostanze e delle aspirazioni uniche.


Inoltre, misure proattive come screening regolari e autoesami svolgono un ruolo fondamentale nella diagnosi precoce e nel miglioramento della prognosi.Rimanendo informati, difendendo se stessi e accedendo a cure mediche adeguate, le persone possono affrontare le sfide del cancro al seno con resilienza e speranza per un futuro migliore.