Visualizzazioni: 88 Autore: Editor del sito Orario di pubblicazione: 2024-02-16 Origine: Luogo
Il cancro non si sviluppa da un giorno all’altro;piuttosto, il suo esordio è un processo graduale che coinvolge tipicamente tre fasi: lesioni precancerose, carcinoma in situ (tumori precoci) e cancro invasivo.
Le lesioni precancerose rappresentano l'ultimo avvertimento del corpo prima che il cancro si manifesti completamente, rappresentando uno stato controllabile e reversibile.Tuttavia, se questa progressione si inverte o peggiora dipende dalle azioni individuali.
In primo luogo, è fondamentale notare che le lesioni precancerose non sono cancro;non contengono cellule tumorali.Possono essere considerati parenti stretti del cancro, con la probabilità di evolvere in cancro sotto l'influenza prolungata di agenti cancerogeni.Pertanto, non sono equivalenti al cancro e non dovrebbero essere confusi.
L’evoluzione dalle lesioni precancerose al cancro è un processo graduale, che in genere dura diversi anni o addirittura decenni.Questo lasso di tempo offre agli individui ampie opportunità di intervento.Le lesioni precancerose derivano da vari fattori, tra cui infezioni o infiammazioni croniche, stili di vita non sani e predisposizione genetica.L'identificazione delle lesioni precancerose non è un risultato negativo;è un'opportunità per un intervento tempestivo, l'intercettazione dei tumori maligni e una potenziale inversione.Misure come la rimozione chirurgica, l’eradicazione dell’infiammazione e il blocco dei fattori stimolatori possono ripristinare le lesioni precancerose a uno stato normale.
Non tutti i tumori presentano lesioni precancerose tipiche e facilmente rilevabili.Le lesioni precancerose comuni riscontrate clinicamente includono:
Prevenire il cancro gastrico: attenzione alla gastrite atrofica cronica
Stadi di sviluppo: Mucosa gastrica normale → Gastrite superficiale cronica → Gastrite atrofica cronica
Cambiamenti istologici: metaplasia intestinale, displasia
Risultato finale: cancro gastrico
Sebbene la gastrite atrofica cronica non progredisca invariabilmente verso il cancro gastrico, condizioni non trattate o stimolazioni ripetute (come il consumo eccessivo di alcol, il reflusso biliare, l'infezione da Helicobacter pylori o l'uso prolungato di farmaci specifici) possono aumentare il rischio di cancro.
Le manifestazioni cliniche includono:
Nausea e vomito
Distensione e dolore addominale
Perdita di appetito
Eruttazione
Prevenire il cancro colorettale: non sottovalutare i polipi colorettali adenomatosi
Stadi di progressione della malattia: cancro colorettale adenomatoso del colon → infiammazione intestinale → polipi del colon → tumore polipoide del colon
Cronologia della trasformazione: i polipi benigni in cancro richiedono in genere 5-15 anni.
Sintomi dei polipi adenomatosi del colon-retto:
Aumento dei movimenti intestinali
Dolore addominale
Stipsi
Feci sanguinolente
Prevenire il cancro al fegato: tenere d'occhio la cirrosi epatica
Stadi di progressione: Epatite → Cirrosi epatica → Cancro al fegato
Fattori di rischio: gli individui con una storia di epatite B e concomitante cirrosi epatica sono ad alto rischio di cancro al fegato.
Modalità di intervento:
Esami regolari: ecografia B del fegato e test del livello di alfa-fetoproteina ogni 3-6 mesi per i pazienti con cirrosi correlata all'epatite B.
Monitoraggio attivo della replicazione del virus dell’epatite B e terapia antivirale standardizzata per i pazienti affetti da epatite B.
Altre misure preventive: smettere di fumare e di bere alcolici ed evitare il superlavoro.
Prevenire il cancro al seno: fare attenzione all'iperplasia mammaria atipica
Processo generale: Seno normale → Iperplasia non atipica → Carcinoma in situ → Iperplasia mammaria → Iperplasia → Cancro al seno